Ennesimo post sulle graphic, e lo faccio proprio al volo, tra una lettura e l’altra, tipo un po’ di corsa 🙂 Questi due titoli li ho recuperati a fine maggio, quando Tunué ha cambiato sede e ha ‘invitato’ tutti ad andare ad aiutare nel trasloco ^_^
Rockin’ Roads
Lucio Perrimezzi e Giulia Argnani ci fanno vedere un ragazzo, iscritto a giurisprudenza più per far contenti i genitori ma che vuole solo suonare la chitarra in un gruppo rock. Si tratta di No-Dave, al centro di una storia fatta di tanta musica e immagini, che si ritrova in un certo momento della sua vita in cui è in bilico tra emozioni e persone passate e situazioni presenti, e chissà quale futuro. Ora, non è che siamo proprio davanti alla graphic per eccellenza sulla musica o sul rock o sul metal, sono sincera: le autoriflessioni di Dave si ripetono troppo, ci sono cliché fin troppo noti su esibizioni musicali e contratti discografici e manca quella spinta sociale-contestativa che il rock si è da sempre portato dietro. Ma è comunque un pezzo di una vita imperniata sulla musica, pur con toni a tratti adolescenziali, tra quella insicurezza e incertezza che abbiamo tutti, a 16 come a 25 e a 40 anni.
Bookcrossing
Non è un libro sui libri, questo di Luana Vergari e Mauro Cao, né tantomeno sulla loro pratica di scambio che potrebbe suggerire il titolo. È un libro su un libro, quello della vita, che risulta magico, introvabile e desiderato da tutti – c’è chi è addirittura disposto a uccidere, per averlo. Perché? Racconta l’esistenza di ognuno, anche di come una bambina e una donna molto più adulta decidono di affrontare la vita, nel modo in cui desiderano e vogliono loro. Di come due bambini partono, da soli, alla ricerca di un nonno rapito, mentre assistiamo alle ingiustizie subite da un ricercatore universitario e di come il mondo può concedere delle rivincite, prima o poi, senza mai prescindere dall’amore.
Vera
Perseinunbuonlibro 